Servizi di Termoformatura

Realizzazione dei Modelli

Robot Produzione Termoformatura

I modelli rappresentano il primo passo nel processo generale che, attraverso la termoformatura, porta alla nascita di un prodotto.

Il modello riproduce fedelmente il particolare che si desidera costruire e può essere realizzato in diversi materiali (legno, resine o alluminio) in base alle caratteristiche della produzione che si andrà a sviluppare.

Nel fare la scelta, bisogna valutare per esempio se sarà necessario fare un prototipo, se sarà richiesta una piccola pre-serie, oppure se sarà possibile passare direttamente alla produzione industriale di serie media o alta.

Siamo particolarmente orgogliosi di poter offrire ai nostri clienti la realizzazione di modelli monoblocco di grandi dimensioni (4800x2600x1200 mm) con tempi di realizzazione, qualità di finitura e precisione prima difficilmente raggiungibili.

Una lavorazione simile, applicata a produzioni di dimensioni particolarmente impegnative, non è comune; crediamo, senza sofismi, di essere tra le poche realtà in grado di mettere a disposizione dei clienti tali peculiarità nella realizzazione dei modelli.

Impegno e know-how.

La realizzazione di modelli avviene totalmente all’interno di un reparto dedicato alla modelleria, sviluppatosi negli anni con le tecnologie più innovative.

Allo scopo di gestire e controllare internamente una parte del lavoro di modelleria, stiamo lavorando alla progettazione di una stampante 3D con caratteristiche dimensionali e strutturali che consentano l’integrazione di tale tecnologia nel processo di realizzazione dei modelli.

Le nuove tecnologie di modellazione

Mentre è già possibile disporre di macchine CNC a costi accettabili, le nuove tecnologie per la realizzazione dei modelli si vanno moltiplicando e perfezionando, diventando con ciò sempre più accessibili e semplici da gestire.

Ci riferiamo al rapid-prototyping e alla stampa 3D: tali tecnologie hanno portato un cambiamento radicale nella costruzione dei modelli, sia perché consentono una precisione prima impensabile, con tolleranze dell’ordine di un decimo di millimetro, sia per la costante riduzione dei tempi e dei costi di lavorazione.

Il termine “rapid-prototyping” definisce tutte le tecnologie (stereolitografia, stampa 3D, etc.) che permettono di realizzare dei modelli senza l’intervento manuale dell’uomo e con dei tempi di lavorazione molto ridotti rispetto a quelli tradizionali.

Realizzazione Dei Modelli

Breve storia del rapid prototyping.

Le prime macchine di “stereolitografia” creavano i modelli partendo da una resina liquida che veniva polimerizzata (solidificata) da un raggio laser speciale, costruendo in tal modo l’oggetto strato dopo strato, o layer su layer.

Con l’avanzare della tecnica, sono state sviluppate diverse macchine da stereolitografia: alcune polimerizzano della resina in polvere, altre sintetizzano del metallo in polvere, altre ancora utilizzano sabbie e resine per fare direttamente modelli da fonderia pronti per la lavorazione.

Il progresso ha coinvolto anche lo sviluppo dei materiali da usare con i diversi tipi di macchine: ad oggi si possono realizzare modelli in metallo, in gomma, in plastiche con caratteristiche tecniche diverse, in sabbia, in materiali biodegradabili, etc.

Le macchine per uso professionale possono realizzare anche modelli di dimensioni importanti:

esistono oggi macchine in grado di realizzare, in un solo pezzo, un modello di due metri di lunghezza.

Il rapid-prototyping definisce anche una serie di strumenti in crescente e rapida diffusione come le stampanti 3D: queste realizzano i modelli, layer dopo layer, depositando un filo di materiale plastico fuso, generalmente composto da materie differenti con caratteristiche meccaniche diverse.

La diffusione di hardware e software open source nel campo della stampa 3d ha permesso la diffusione sul mercato di macchine generalmente di piccole dimensioni e a bassissimo costo, alimentando una sorta di “moda”.

Sebbene macchine di questo genere non siano pensate per un utilizzo professionale, in quanto fornite di un’area di lavoro generalmente piccola, l’evoluzione delle stampanti 3d ha aperto una nuova finestra molto interessante su questa tecnologia e sulle enormi possibilità di applicazione che, a breve, potranno essere adottate anche a livello industriale.