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La termoformatura della plastica

Lug 7, 2022

Breve introduzione alle materie plastiche e al processo di termoformatura

La termoformatura è un processo di produzione industriale adatto alla lavorazione di molti e differenti polimeri di materiale plastico. Tra questi, il plexiglass ed il polistirolo, ma anche il policarbonato e l’ABS. Si tratta di materiali dalle caratteristiche diverse, che implicano differenti utilizzi.

La termoformatura della plastica non è soggetta a grandi differenziazioni in fase di messa in produzione: ciò la rende un processo estremamente economico e veloce, specie se messo a confronto con gli altri metodi utilizzati per la lavorazione delle plastiche a livello industriale, come lo stampaggio per iniezione.

La Termoformatura Della Plastica

La plastica: una parola, molti materiali

Quando si parla di plastica, è bene specificarlo sin dal principio, si intende una gran varietà di materiali, diversi per caratteristiche ed usi. Le materie plastiche sono composti organici derivati dal petrolio, che hanno la peculiare caratteristica di avere un alto peso molecolare: i polimeri plastici sono composti cioè da grandi molecole, o macromolecole.

Ai polimeri così composti, possono essere aggiunti degli additivi specificatamente studiati per modificarne e migliorarne determinate caratteristiche.

La plastica si divide, in breve, in tre grandi famiglie di polimeri (formati a loro volta da macromolecole dello stesso tipo oppure da molecole diverse):

  • Elastomeri: gli elastomeri sono delle materie plastiche allo stato gommoso, in cui i legami chimici conducono a comportamenti tipici, ad esempio, del caucciù e delle altre gomme; si tratta di materiali che possono subire deformazioni e tornare allo stato originario;
  • Polimeri termoindurenti: le plastiche cosiddette termoindurenti hanno la caratteristica peculiare di diventare malleabili e lavorabili ad alte temperature, ma non possono, una volta portate a temperatura, essere ulteriormente lavorate.
    Una plastica termoindurente, infatti, dopo il primo indurimento reagisce alla temperatura decomponendosi, il più delle volte viene carbonizzata al secondo tentativo di riscaldamento;
  • Polimeri termoplastici: i materiali termoplastici risalgono agli anni Cinquanta, e come i termoindurenti possono essere lavorati grazie all’azione del calore; a differenza di quelli, però, possono essere raffreddati e riscaldati molte volte prima di perdere la loro malleabilità.

È bene sapere che nel processo di riutilizzo alcune caratteristiche tecniche ed estetiche possono essere soggette a diminuire mano a mano che si procede con le sessioni di temperatura.

La termoformatura si usa essenzialmente per la lavorazione dei polimeri termoplastici: di tratta, per esempio, di ABS, Polietilene, Polipropilene. Di questa plastica sono costituiti molti oggetti di uso quotidiano: dalle componenti delle automobili agli elettrodomestici, dalle lampade ai contenitori, dalle panchine fino alle scatole di cioccolatini.

Termoformatura Plastica

La termoformatura della plastica

Il processo di termoformatura avviene, la maggior parte delle volte, a partire da una lastra del polimero da lavorare. Fondamentale è la predisposizione di uno stampo, in legno o resina, all’interno del macchinario impiegato in questa fase della lavorazione.

La termoformatura è un procedimento che, tramite la suzione di aria nella camera vacuum ed il riscaldamento, fa aderire perfettamente la plastica allo stampo di cui deve riprodurre la forma.

Va da sé che non sarà possibile creare nervature o microstrutture interne tramite la termoformatura della plastica. Questo processo si rivela invece l’ideale nel caso di coperture, vassoi ed altri elementi coerenti con una superficie planare, come è quella della lastra di partenza.

Una volta che il foglio di plastica ha assunto, grazie all’azione di vacuum e temperatura, la forma desiderata, si passa ad un processo di rifinitura piuttosto elementare quanto efficace.

Dopo che la lastra è stata separata dallo stampo, il pezzo viene tagliato secondo disegno: ciò può avvenire via fresa, getto d’acqua oppure robot CNC. Il grado di precisione che si riesce a raggiungere attraverso questi strumenti è tale che non è quasi mai necessario, neanche in produzioni che necessitano precisione millimetrica, passare ad un’ulteriore fase di rifinitura.

I moderni macchinari robotici e a controllo numerico, infatti, garantiscono lavorazioni con margini di errore inferiori al millimetro.

Sono comunemente costruiti tramite la termoformatura: carter e coperture, vassoi e tray, contenitori per l’industria, espositori, scocche per sedute ed elementi di arredo in plastica, stampi e contenitori per dolci, barriere parafiato, blister e confezioni.

In conclusione, la termoformatura plastica è un processo versatile ed economico per la produzione di una vasta gamma di prodotti. LMP è specializzata nella termoformatura della plastica, offrendo soluzioni su misura per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Se stai cercando un partner affidabile ed esperto nel settore della termoformatura plastica, non esitare a contattare LMP. La nostra esperienza e competenza ci consentono di garantire risultati di alta qualità e tempi di consegna rapidi. Affidati a LMP per la tua prossima soluzione di termoformatura plastica e scopri i vantaggi di lavorare con un leader del settore.